Il film è un adattamento del romanzo La lucina (Mondadori 2013) scritto da Antonio Moresco, una produzione indipendente e low budget realizzata da BACO Productions.

L'intenso lavoro dei registi Fabio Badolato e Jonny Costantino (BACO), con il supporto di Jean Bréhat (3B Productions), ha finalmente reso La lucina pronta per la proiezione e la distribuzione.

Il film presenta lo stesso Antonio Moresco nel ruolo del personaggio principale, un cast di attori non professionisti e luoghi unici e remoti della Basilicata.

“La lucina è un film radicale e intimo, come una messa. Non avrei mai pensato d’interpretare questo film. Non so se soltanto io avrei potuto impersonare il protagonista. Su una cosa però devo dare ragione ai registi: forse un attore professionista non sarebbe andato bene, forse ci voleva una persona nuda, disarmata, senza maschera né armatura, qualcuno che non fosse difeso da un mestiere” (Antonio Moresco).

Nella prima metà del 2015, Fabio e Jonny hanno speso tre mesi cercando locations in giro per la Lucania, guidando e camminando attraverso l’Appennino Lucano e il Parco Nazionale del Pollino, esplorando il territorio di 13 paesi: Aliano, Alianello, Alianello di Sotto, Calvera, Caprarico, Castelsaraceno, Castruonovo of Sant’Andrea, Roccanova, San Chirico Raparo, Senise, Terranova sul Pollino, Sant’Arcangelo.

Dopo aver stabilito i primi contatti, grazie al supporto della gente del luogo e della Regione Basilicata, i registi hanno individuato in Sant’Arcangelo, nella provincia di Potenza, l’epicentro del progetto cinematografico. In parte abbandonato, il paese è arroccato sulla sommità di una collina e la sua magica atmosfera è amplificata dall’autenticità degli abitanti.

Strategicamente situato tra Potenza, Matera e il Monte Pollino, Sant’Arcangelo è circondato da un territorio la cui particolare evoluzione include la formazione di quegli affascinanti risultati dell’erosione di rocce argillose che conosciamo col nome di “calanchi”.

“Una delle sfide maggiori è stata trovare il bambino perfetto, qualcuno che avesse l’aspetto e le qualità giuste per il ruolo. Abbiamo deciso di condurre la nostra ricerca nelle comunità locali in prossimità dei territori esplorati durante la ricerca delle locations in Basilicata. Il casting è avvenuto grazie al sostegno e l'incontro di diversi dirigenti scolastici. Conseguenteme abbiamo incontrato i bambini di età compresa tra i 7 e i 10 anni,. Questo sicuramente è stato uno dei momenti più toccanti dell’intera produzione.”

“Un giorno abbiamo notato Giovanni Battista mentre se ne stava seduto nella sua classe. Di fronte l'obiettivo ci ha colpito subito per la sua spontaneità oltre che impressionarci con la sua sensibilità. Pochi giorni dopo Giovanni ci stava già mostrando le sue qualità attorniali e improvvisative: stava già entrando nella parte. A soli 9 anni, Giovanni aveva colto il significato profondo del film.”